(2016)
Non si tratta di moralismo, ma di ribadire elementari diritti civili e comportamenti civici perché tutti possano sentire propria la città
Le persone disabili, od anche con semplici difficoltà motorie, hanno visto negli trasformare anche i marciapiedi per poter spostarsi più agevolmente durante i loro percorsi. Gli stalli auto sono dotati di segnaletica che ricorda l’eventuale abuso degli stessi con sanzioni, eppure spesso il divieto viene ugualmente disatteso: «…guardi erano solo 5 minuti…»; «..cavolo, non me ne ero accorto…», ecc.
Gli scivoli che inframezzano il tragitto di un marciapiede non riportano cartelli o indicazioni e allora, italianamente, ce ne freghiamo finché non capita di accorgersene se si ha un congiunto o amico che te lo fa notare.
Non si tratta solo di carrozzine ma anche di quel passo incerto e faticoso, delle difficoltà visive, che capita a tanti anche e solo semplicemente l’età avanza. Proposta: senza per forza lanciarsi in una caccia dissennata (che pur ne varrebbe la pena) ti chiediamo di adottare i marciapiedi e gli stalli sotto casa tua.
Quando la mattina vai al lavoro, accompagni i figli a scuola, vai a fare la spesa, perdi qualche secondo per fotografare lo scorretto di turno e lanciaci quella foto.
Creiamo una campagna per il rispetto. Quando rispetti qualcuno rispetti anche te stesso.
Inviate le vostre foto a blog@axiacoop.it
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